Le eccellenze enogastronomiche
Un viaggio tra i sapori della nostra Food Valley
Lo sapevate che l'Emilia Romagna detiene il primato Europeo con ben 44 eccellenze DOP/ IGP?
La nostra terra è da sempre patria indiscussa della cucina più autentica, semplice e ruvida al tempo stesso, frutto della sapienza popolare, delle braccia infaticabili dei contadini e della preziosa maestria delle Arzdore, custodi attente e appassionate delle tradizioni gastronomiche.
Se si dice Romagna, la prima cosa a cui si pensa è di certo la Piadina IGP, gustata e apprezzata in tutto il mondo. Più alta e spessa quella Cesenate, più sottile e flessibile quella Riminese, è preparata con pochissimi ingredienti: farina, acqua, sale, un pizzico di lievito, olio extra vergine d'oliva o in alternativa strutto, come vuole la ricetta originale. Come diceva Giovanni Pascoli, la piadina è «il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli».
Una menzione d'onore anche per la farcitura più classica della piadina, ovvero lo squisito squacquerone di Romagna DOP, spesso accompagnato da rucola e prosciutto di Parma DOP, oppure gustato con fichi caramellati. In alternativa, molto diffusa è anche la farcitura con saraghina cotta alla brace, radicchio e cipolla leggermente stufata in aceto: un piatto povero, ma ricco di sapori!
Altra eccellenza casearia, il Formaggio di Fossa DOP, prodotto storicamente a Sogliano al Rubicone (FC) e Talamello (RN), è stagionato per vari mesi in fosse di forma ovale, scavate nella roccia o nel tufo.
Direttamente dalla piadina, farcita e richiusa a mezzaluna, nasce poi il crescione o cassone, al cui interno troviamo tradizionalmente un riepino di erbe di campo, le rosole, oppure di pomodoro e mozzarella.
Parlando di condimenti, ricordiamo l'Olio extravergine di oliva DOP di Brisighella (RA) e il Sale di Cervia, ricco di oligoelementi e dal caratteristico sapore dolce.
Passando ai primi piatti, la pasta all'uovo tirata a mano con il mattarello la fa da padrona: il classico primo romagnolo per antonomasia sono senz'altro i Cappelletti in brodo di cappone, con ripieno di formaggio, scorza di limone e noce moscata. E poi tagliatelle al ragù, strozzapreti, spaghetti con le poveracce, passatelli in brodo.... Un mare di sapori, un'esperienza culinaria imperdibile.
E poi i saporiti salumi di Mora romagnola, la razza autoctona di suini dal caratteristico colore nero, allevati allo stato brado in maniera slow; le lumachine di mare in umido, i sardoncini alla brace, gli arrosti...
Altre eccellenze degne di nota sono poi lo Scalogno IGP e la Pesca Nettarina IGP.
Per accompagnare questo viaggio nei sapori, Sangiovese di Romagna DOC, Pignoletto di Romagna IGT e Albana di Romagna DOCG non possono mancare.
In chiusura di pasto, immancabile protagonista è senza dubbio la ciambella romagnola, dalla classica forma allungata e la superficie ricoperta di zuccherini. Che dire poi del bombolone? Con il suo ripieno di crema o cioccolata in dosi molto generose, e la frittura golosa, regala davvero un'esplosione di gusto! Di origine contadina ci sono poi il bustrengo, una torta morbida tipica del periodo invernale, e le cantarelle, frittelle dolci celebrate nella omonima sagra che si svolge a fine estate proprio a Gatteo Mare.